La terza colonna: Previdenza con risparmio fiscale

Per una vita senza preoccupazioni in pensione, la Svizzera si affida al suo consolidato sistema a tre pilastri, che permette stabilità finanziaria e autodeterminazione in età avanzata. In questo contesto, l'AVS, l'AI & APG come fondamento dell'esistenza (1° pilastro) insieme alla Previdenza Professionale (2° pilastro) coprono solo circa il 60-75% dell'ultimo reddito da lavoro. È per questo che nel 1972 è stato introdotto il terzo pilastro, che dovrebbe colmare questa lacuna di reddito attraverso misure di risparmio private sostenute, consentendo di mantenere lo standard di vita abituale anche in pensione. In particolare, il pilastro 3a, come previdenza vincolata, offre un potenziale per risparmi fiscali privati per i contribuenti autonomi o dipendenti. In questo articolo scoprirai di più sulle possibilità di ottimizzazione fiscale del pilastro 3a.

Nell'impiego dipendente, ogni persona fisica soggetta a imposta in Svizzera ha la possibilità di versare un importo massimo annuo di CHF 6’826.- nella previdenza vincolata e di dedurlo dal reddito imponibile. Al contrario, i lavoratori autonomi che non appartengono a una cassa pensioni possono versare fino al 20% del loro reddito fino a un massimo di CHF 34'128.- nel terzo pilastro. Questa notevole deduzione nell'ambito dell'imposizione sul reddito porterà a una significativa riduzione del carico fiscale privato. Idealmente, l'importo massimo di deduzione viene utilizzato in ogni anno di reddito e versato nella previdenza vincolata. Ciò consente una livellazione del reddito attraverso le fasi della vita (dall'acquisizione alla pensione) e inoltre allevia il carico fiscale negli anni di lavoro con redditi elevati.

La previdenza vincolata deriva il suo nome dalle limitate opzioni di prelievo dei capitali versati, che possono essere acceduti solo sotto condizioni speciali o durante i 5 anni precedenti l'entrata in pensione. Da un lato, i prelievi di prestazioni in contanti dalla previdenza per la vecchiaia sono tassati a un'aliquota ridotta. Per evitare inoltre la progressività fiscale, è anche importante mirare a un livellamento dei prelievi. L'aliquota fiscale progressiva causa un onere fiscale sproporzionato su pagamenti più elevati. Pertanto, è consigliabile distribuire le prestazioni pensionistiche su diverse polizze e conti. Idealmente, questi dovrebbero essere prelevati in una sequenza ordinata (nei 5 anni fino alla pensione), invece di un unico grande pagamento.

A seconda della situazione abitativa e di reddito personale, è possibile ridurre l'onere fiscale annuale fino a CHF 2'000.- a favore della previdenza individuale per la vecchiaia. Il capitale pensionistico risparmiato potrebbe anche essere utilizzato in Svizzera per la costruzione di una casa propria o per l'attività autonoma. È importante una livellazione della situazione del reddito tanto durante i versamenti (importo massimo, se possibile) quanto durante i prelievi (5 conti di disponibilità equa).

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