Steuervorlage 17 – Parte 1: Situazione iniziale

Il 21 marzo 2018, il Consiglio Federale ha adottato il messaggio relativo alla Riforma Fiscale 17 (SV17). Con ciò risponde anche agli sviluppi internazionali nel settore delle tasse aziendali e intende migliorare l’attrattività della Svizzera come sede per le imprese. Lo stato di partenza della proposta, i suoi obiettivi e quali aggiustamenti sono stati concretamente effettuati secondo il messaggio, vi spieghiamo nella nostra serie sulla Riforma Fiscale 17.

La Svizzera rischia di rimanere indietro nella competizione fiscale

‍Il legislatore sta attualmente lavorando alla Riforma Fiscale 17, che dopo il rifiuto della riforma fiscale aziendale III (USR III) un anno fa è diventata urgentemente necessaria. Infatti, l'attuale legislazione non è più conforme agli standard internazionali e riduce l'attrattività della Svizzera come sede economica. In molti paesi del mondo e anche in Europa, le imposte sulle aziende vengono ridotte per essere più attraenti per le imprese. Inoltre, la Svizzera a causa dei suoi privilegi fiscali per le aziende internazionali è anche sulla lista grigia dell'UE e dell'OCSE e rischia di perdere il passo nella competizione fiscale internazionale.

‍Il legislatore ha riconosciuto la necessità di agire

‍Il Consiglio Federale ha però riconosciuto l'urgenza e ha già inviato la Riforma Fiscale 17 alla consultazione di tre mesi nel settembre 2017. A fine gennaio 2018 sono stati fissati i principi fondamentali del messaggio e solo due mesi dopo, il 21 marzo, è stata adottata anche la comunicazione relativa. Il Parlamento potrebbe adottare la SV17 al più presto nella sua sessione autunnale e, se non venisse promosso alcun referendum, le prime parti entrerebbero in vigore all'inizio del 2019. Quali aggiustamenti sono stati fatti secondo il progetto di legge lo scoprirete nella seconda parte della nostra serie.

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