Ritenuta alla fonte spiegata semplicemente
La ritenuta alla fonte è una tassazione diretta dei lavoratori stranieri in Svizzera senza permesso di stabilità, per garantire che abbiano pagato le loro tasse prima di lasciare il paese.

L'imposta alla fonte è una tassa che viene applicata direttamente sui redditi dei lavoratori stranieri che non possiedono ancora il permesso di domicilio. In questo modo si intende prevenire che i lavoratori lascino la Svizzera senza aver pagato le tasse precedentemente. L'imposta alla fonte include tasse statali, comunali e federali dirette. A seconda del caso, anche la tassa ecclesiastica. Le aliquote dell'imposta alla fonte variano da cantone a cantone.
Chi paga l'imposta alla fonte?
Sono soggetti all'imposta alla fonte tutti i lavoratori stranieri che hanno la residenza fiscale in Svizzera e non dispongono del permesso C (permesso di domicilio). Generalmente, si tratta quindi di lavoratori con permesso B (permesso di soggiorno) o permesso L (permesso di soggiorno breve).
Questo vale per i datori di lavoro
Il datore di lavoro è responsabile della registrazione e della ritenuta dell'imposta alla fonte. L'imposta alla fonte deve essere registrata dal lavoratore presso l'Ufficio delle imposte cantonale competente. Se il lavoratore ha la sua residenza in Svizzera, è competente l'Ufficio delle imposte del cantone di residenza. Per i frontalieri, l'imposta alla fonte viene registrata presso l'Ufficio delle imposte del luogo di lavoro.
Il datore di lavoro è anche responsabile di assicurarsi che l'imposta alla fonte venga detratta ogni mese dalla paga del lavoratore. L'imposta alla fonte viene poi versata mensilmente, trimestralmente o annualmente (a seconda del reddito) all'ufficio delle imposte. L'imposta alla fonte detratta deve essere indicata sempre sullo stipendio e sulla busta paga del lavoratore.
Imposta alla fonte e dichiarazione dei redditi
Nella maggior parte dei casi, chi è soggetto all'imposta alla fonte non deve presentare la dichiarazione dei redditi. L'eccezione a questa regola è chiamata "valutazione ordinaria retroattiva". In questo caso, nonostante l'imposta alla fonte sia stata detratta, si procede con la compilazione di una dichiarazione dei redditi. Abbiamo già scritto un post sul blog in merito alla valutazione ordinaria retroattiva.