Oggetti d'arte - Soggetti a tassazione o no
Possedete opere d'arte o auto d'epoca? La dichiarazione dei redditi per tali valori è complessa e spesso dipende dalla situazione patrimoniale individuale.

Chi possiede opere d'arte, auto d'epoca o orologi costosi si è sicuramente chiesto se e da quando devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi. Purtroppo la risposta non è semplice come si vorrebbe, dato che la differenza tra valore patrimoniale e arredamento può a volte essere difficile da definire.
Arredamento o Patrimonio
L'opera appesa alla parete fa parte del patrimonio o è solo un arredamento esente da tasse. Questa domanda preoccupa non solo gli esperti, ma anche l'ufficio delle imposte stesso. Non esiste una regolazione fissa a riguardo. Fondamentalmente, le opere di artisti poco conosciuti che servono principalmente uno scopo decorativo, non sono soggette a tasse. Non appena le opere superano una certa somma, l'oggetto deve essere tassato come patrimonio. Il problema qui è che l'ufficio delle imposte non ha fissato un importo specifico.
Tuttavia, un'indicazione importante è fornita dall'assicurazione. Se per l'opera è stata stipulata un'assicurazione artistica oltre a quella ordinaria per l'arredo, probabilmente si tratta di qualcosa di più di una semplice decorazione.
Spesso anche il numero degli oggetti d'arte può essere un punto decisivo. Un singolo lavoro viene trattato diversamente rispetto a una collezione completa. Se inoltre avviene un commercio regolare con le opere, l'ufficio delle imposte parla addirittura di una attività commerciale.
A quale valore deve essere dichiarato un oggetto d'arte nella dichiarazione dei redditi?
A quale importo deve essere tassata l'opera? La somma assicurata è un buon punto di riferimento. Tuttavia, la somma assicurata e il valore di mercato possono essere molto diversi, specialmente se gli oggetti sono rimasti a lungo in possesso della famiglia o cambiano raramente proprietario. È ancora più difficile per gli oggetti che praticamente non hanno mercato, come dipinti estremamente rari o antichità. Calcolare il valore fiscale diventa allora un'impresa erculea. Per evitare che le opere siano valutate troppo in alto, è consigliabile dichiararle e creare trasparenza. Idealmente, non si dovrebbe dare motivo all'amministrazione fiscale di diventare sospettosa.
Orologi, Gioielli e Auto d'Epoca
Anche orologi, gioielli e auto d'epoca possono essere potenziali oggetti di investimento. In questo caso, l'assicurazione è di nuovo un indicatore per una possibile obbligo fiscale. Oggetti relativamente utilizzabili quotidianamente, tuttavia, normalmente non devono essere dichiarati. Intere collezioni di auto d'epoca o orologi dovrebbero invece essere elencate nella dichiarazione dei redditi. Fortunatamente, per tali oggetti il valore di mercato può essere facilmente determinato, poiché di solito non si tratta di rarità.