Nuovo ordinamento finanziario 2021

Secondo la legge vigente, il Consiglio Federale è autorizzato solamente fino alla fine del 2020 a riscuotere l'imposta federale diretta e l'imposta sul valore aggiunto. Con il nuovo ordinamento finanziario 2021, questa autorizzazione dovrebbe essere estesa fino al 2035. Il referendum si terrà il 4 marzo 2018.

Il nuovo ordinamento finanziario 2021

‍Sotto l'ordinamento finanziario attuale, il Consiglio Federale è autorizzato solo fino alla fine del 2020 a riscuotere l'imposta federale diretta e l’imposta sul valore aggiunto. Queste due tasse rappresentano più del 60 percento del bilancio federale. Sono quindi di fondamentale importanza per l'adempimento delle funzioni statali. Per consentire alla Confederazione di continuare a svolgere i suoi compiti e responsabilità anche dopo il 2020, è necessario un adeguamento della Costituzione Federale. In particolare, le disposizioni transitorie degli artt. 196 n. 13 e n. 14 commi 1 dovrebbero essere modificate in modo tale che l’autorizzazione alla riscossione di queste due tasse sia prorogata fino al 2035.

‍La scadenza controversa

‍L'importanza e la rilevanza di queste due tasse è evidente. Tuttavia, nell'attuale situazione politica non c'è una maggioranza che desidera abolire la limitazione temporale dell’autorizzazione alla riscossione dell'imposta federale diretta e dell’imposta sul valore aggiunto. Sebbene quasi tutti i Cantoni si siano espressi a favore dell'abolizione della scadenza durante il processo di consultazione, la maggior parte dei partiti ha espresso opposizione all'abolizione. Tra le associazioni, i sostenitori e gli oppositori dell’abolizione sono circa pari.

Affinché l'ordinamento finanziario 2021 possa essere attuato, prima il popolo e i Cantoni devono approvarlo. Il referendum in proposito si terrà il 4 marzo di quest’anno.

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