Destinatari della contabilità - Bilancio interno ed esterno
La contabilità funge da strumento informativo centrale di un'azienda, rivolto a diversi gruppi interni ed esterni.
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aggiornato il 21 febbraio 2013
La contabilità è il principale mezzo informativo di ogni impresa. I destinatari non sono sempre le stesse persone.
I destinatari possono essere divisi in due gruppi:
1. Destinatari interni: direzione aziendale, consiglio d'amministrazione
I destinatari interni hanno accesso illimitato ai libri contabili. Per la direzione aziendale, la contabilità serve principalmente come strumento di gestione, ossia si basano su di essa per stabilire gli obiettivi dell'impresa, prendere misure e effettuare controlli. Per questo è necessario che i numeri siano il più possibile accurati.
2. Destinatari esterni: azionisti, creditori, dipendenti, clienti, pubblico
I destinatari esterni hanno solo un diritto limitato di accesso. Poiché agli azionisti non incombe un dovere di fedeltà, hanno solo un diritto limitato all'informazione. È previsto dall'OR 696 il diritto di accesso al rapporto di gestione. I creditori, invece, non hanno generalmente diritto di accesso, a meno che non possano dimostrare un interesse legittimo (OR 958e). Le autorità fiscali rappresentano un caso particolare, perché anche se considerate esterne, hanno comunque un diritto più ampio all'informazione.Questa bipartizione si riflette nel bilancio interno ed esterno: Il bilancio esterno si basa sulle norme di valutazione dell'OR e di solito rappresenta una situazione patrimoniale e di redditività inferiore a quella reale. Nel bilancio esterno, l'attivo è valutato più basso e il capitale di terzi (debiti) più alto. Il capitale proprio (attivi meno passivi) risulta di conseguenza minore. La differenza rispetto al capitale proprio effettivo secondo il bilancio interno sono le cosiddette riserve nascoste. Sono chiamate “nascoste” perché non sono evidenti nel bilancio esterno.