Conseguenze fiscali dello sconto per il personale

I datori di lavoro spesso concedono sconti al personale, ma gli aspetti fiscali restano poco chiari a molti.

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2022
Conseguenze fiscali dello sconto per il personale
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Molti datori di lavoro permettono ai dipendenti di acquistare prodotti e servizi aziendali a prezzi scontati. Solo pochi sono consapevoli di quando tali sconti per il personale devono essere tassati.

I datori di lavoro concedono spesso ai loro dipendenti sconti sul personale su prodotti prodotti internamente o servizi forniti, che permettono l'acquisto a condizioni vantaggiose. Tali sconti devono essere tassati come reddito sotto certe circostanze. Le basi giuridiche relative alla tassazione si trovano nel Bundesgesetz über die direkte Bundessteuer (Legge federale sulle imposte dirette, DBG), nel foglio informativo dell'assicurazione per l'anzianità e superstiti (AHV-Merkblatt) riguardo ai contributi su salari di minore entità, e nelle istruzioni per compilare il certificato di stipendio della Conferenza fiscale svizzera (Wegleitung).

Lo sconto per il personale come vantaggio tassabile

In Svizzera, tutti i redditi ricorrenti o una tantum sono soggetti a imposta sul reddito. Come reddito sono considerati anche i benefici in natura di ogni tipo, in particolare vitto e alloggio gratuiti e il valore dei prodotti e delle merci consumati dell'azienda stessa (Art. 16 cpv. 2 DBG). Sebbene non sia esplicitamente menzionato, anche gli sconti per il personale sono tassabili se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

1. Nessuna trascurabilità

Gli sconti per il personale diventano tassabili solo quando non sono più considerati trascurabili secondo il foglio informativo dell'AHV. Come trascurabili sono considerati gli sconti fino a un importo di CHF 2'300. Si noti che questa cifra non rappresenta un'esenzione, ma un limite oltre il quale l'intero importo degli sconti per il personale diventa tassabile.

2. Merci per l'uso personale

Le merci o i servizi acquisiti devono essere destinati all'uso personale, ovvero per scopi non commerciali. Se un dipendente acquista le merci ad esempio per un'attività autonoma o per la rivendita a terzi, si applicano altre normative.

3. Valutazione della prestazione

Nel certificato di stipendio si differenzia tra benefici del salario valutabili e non valutabili. Mentre le prestazioni valutabili devono essere denote in termini di importo, i benefici non valutabili sono indicati solo per tipo. Laddove è possibile una valutazione, le prestazioni devono essere indicate al valore di mercato. Spesso si discute su quanto sforzo i dipendenti debbano fare per valutare tali benefici. In pratica, esiste una vasta gamma di opinioni al riguardo.

4. Consegna a prezzo di costo

Il datore di lavoro può distribuire prodotti e servizi ad un prezzo non inferiore al costo di produzione. Se questo valore viene superato, si verifica un beneficio in denaro al dipendente, che è soggetto alla tassazione e porta a una rettifica del profitto.

5. Persone vicine

In alcune circostanze, anche persone vicine al dipendente possono beneficiare degli sconti. In diversi uffici delle imposte, lo sconto in questo caso rappresenta una prestazione diretta alla persona interessata e pertanto un reddito tassabile per il dipendente in questione.

6. Non sulla lista delle eccezioni

Alcuni benefici ai dipendenti non sono soggetti a dichiarazione. Prima della compilazione del certificato di stipendio, è quindi opportuno verificare nelle istruzioni della Conferenza fiscale svizzera se un beneficio deve essere dichiarato.

Fonte: Articolo WEKA «Lo sconto per il personale: cosa significa per i datori di lavoro?» del 5 luglio 2021, recuperato da <https://www.weka.ch/themen/steuern/juristische-personen/steueroptimierungen/article/personalrabatt-was-bedeutet-er-fuer-die-arbeitgeber/> il 22 settembre 2021.

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