Contabilità aziendale - Contabilità dei tipi di costo
Scoprite di più sulla contabilità essenziale dei tipi di costo e le sue possibilità di strutturazione per una contabilità gestionale efficace.
.jpeg)
La contabilità dei tipi di costo rappresenta il primo livello della contabilità industriale. Leggi nel nostro articolo quali sono le possibilità comuni di suddivisione dei costi.
Funzione e struttura della contabilità dei tipi di costo
La contabilità dei tipi di costo determina quali costi sono stati sostenuti, quando e in quale misura. Fornisce quindi i dati necessari per la successiva contabilità dei centri di costo e dei portatori di costo. Esistono numerose possibilità per classificare i costi:
In base al tipo di fattori di produzione consumati:
- Costi del materiale
- Costi del personale
- Costi del capitale
- ecc.
In base alla funzione aziendale:
- Costi di approvvigionamento
- Costi di produzione
- Costi di distribuzione
- Costi amministrativi
- ecc.
Secondo il tipo di imputazione:
- Costi diretti – possono essere direttamente attribuiti ai portatori di costo (es. legno nella produzione di mobili)
- Costi indiretti – vengono ripartiti proporzionalmente tramite la contabilità dei centri di costo (es. assicurazione per l'edificio di produzione)
Secondo il comportamento in caso di fluttuazioni della produzione:
- Costi fissi – esistono indipendentemente dal volume di produzione (es. affitto dell'edificio di produzione)
- Costi variabili – cambiano in base al volume di produzione (es. legno nella produzione di mobili)
In base all'origine delle merci di costo:
- Costi primari – servizi o fattori di produzione da fonti esterne (es. costi salariali)
- Costi secondari – consumo di beni o servizi prodotti internamente (es. riparazioni da parte di un elettricista interno all'azienda)
Costi da non includere
La contabilità dei costi rappresenta solo il processo di creazione del valore. Per questa ragione, i seguenti tipi di costi non sono inclusi nei calcoli:
- Costi non operativi (es. donazioni)
- Costi e prestazioni che non hanno relazione con la produzione reale (es. profitti dalla vendita di titoli)
- Costi o ricavi straordinari (es. profitti dalla vendita di immobilizzazioni materiali)